Cito da Ermes Ronchi nel suo libro "Sulla Soglia della Vita":
<<Che cosa cercate?>> è la sola domanda che guarisce davvero. E significa: Qual è il tuo nome? Tu, come ti chiami? E diventa non: Cosa devo fare? Come devo essere?, ma: Chi sono io? Che cosa vive in me? Che cosa succede nella mia anima?
Con questa domanda Gesù mi concede perfino il diritto di essere debole, di non essere un forte, di non avere tutto chiaro. Io ho il diritto di essere debole, altrimenti non avrei neppure il diritto di desiderare, né quello di cercare, e neppure quello di pregare, di chiedere aiuto, di alzare le mani nell'atto di chi cerca di afferrarsi alla roccia sicura quando l'acqua lo travolge.
<<Che cosa cercate?>> è la sola domanda che guarisce davvero. E significa: Qual è il tuo nome? Tu, come ti chiami? E diventa non: Cosa devo fare? Come devo essere?, ma: Chi sono io? Che cosa vive in me? Che cosa succede nella mia anima?
Con questa domanda Gesù mi concede perfino il diritto di essere debole, di non essere un forte, di non avere tutto chiaro. Io ho il diritto di essere debole, altrimenti non avrei neppure il diritto di desiderare, né quello di cercare, e neppure quello di pregare, di chiedere aiuto, di alzare le mani nell'atto di chi cerca di afferrarsi alla roccia sicura quando l'acqua lo travolge.